L’Intelligenza Artificiale fino a qualche anno fa sembrava solo un miraggio, ma soprattutto nell’ultimo anno è diventata una realtà che si sta imponendo con forza.
Qual è stato l’impatto sul settore fashion? E cosa bisogna aspettarsi per il futuro?
E' un dato di fatto.
L'Intelligenza Artificiale sta già cambiando il nostro modo di comprare, l’economia e la società. E per il settore fashion si aprono molte opportunità.
Lo sai che il 90% di tutti i dati mondiali sono stati creati negli ultimi 24 mesi?
La capacità dell’Intelligenza Artificiale di analizzare simultaneamente una grande quantità di dati, rende possibile l’identificazione di modelli altrimenti impossibili da identificare e riconoscere ad un occhio.
Per questo, l’Intelligenza Artificiale consente una comprensione profonda, un’analisi più completa del presente, e una migliore previsione del futuro.
Il settore della moda purtroppo non è ancora leader in questo campo, quindi c’è ancora tanto da fare... e chi saprà cogliere prima le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, raccoglierà per primo i benefici.
L’industria della moda guarda ancora l’Intelligenza Artificiale come una minaccia al processo creativo, troppo meccanico per catturare la creatività che è il core del fashion...
Ma il potenziale dell’AI va oltre
Le proiezioni della domanda sono un aspetto particolarmente interessante in relazione alla natura trend-driven del mondo della moda. Un approccio che si basa sull’Intelligenza Artificiale per predire la domanda potrebbe ridurre gli errori di proiezione del 30-50%.
Altre importanti applicazioni riguardano l’automazione delle operazioni e il miglioramento della customer experience, specialmente per quanto riguarda la personalizzazione.
Siamo però solo all’inizio. Molteplici saranno i campi in cui vedremo i leader del fashion impiegare il potenziale dell’Intelligenza Artificiale.
Ad esempio, dal punto di vista creativo l’Intelligenza Artificiale sarà utilizzata per ottimizzare lo sviluppo del prodotto e del design, utilizzando un algoritmo per esaminare tutti i dati disponibili e predire quali caratteristiche di un prodotto i consumatori preferiranno.
Alcuni esempi…
Amazon sta per creare il primo AI designer con l’aiuto di un algoritmo che disegna capi di abbigliamento analizzando immagini, copiando dei design di tendenza, per poi crearne altri completamente nuovi.
In pratica, l’algoritmo può disegnare dei vestiti attraverso l’analisi di più immagini. Confrontando più fotografie, infatti, il sistema produce un capo di abbigliamento.
L’algoritmo si muove, per creare i modelli, mettendo insieme lo stile presente nelle fotografie processate. Una soluzione molto intelligente che in futuro potrebbe portare Amazon a diventare un punto di riferimento per chi cerca abiti alla moda.
L’algoritmo sarà in grado di disegnare i vestiti rispettando la moda corrente e non solo. Amazon potrebbe utilizzarlo, infatti, anche per anticipare i gusti dei propri clienti.
Inoltre, Amazon, ha già sviluppato un sistema di Machine Learning che, analizzando alcune etichette collegate alle immagini, può dedurre se uno stile particolare può essere considerato elegante. Il software, nel tempo, secondo i ricercatori potrebbe fornire feedback su come modificare e sistemare capi o collezioni per seguire i trend più forti.
Oppure i designers Falguni Shane Peacock hanno utilizzato lo strumento di riconoscimento visivo (Visual Recognition API) di Watson (IBM) per mappare il futuro della moda di Bollywood.
In pratica, il sistema ha analizzato i dati di 600.000 immagini di passerella pubblicate nell'ultimo decennio, 5.000 immagini di celebrità di Bollywood dai social network e 3.000 immagini storiche di Bollywood.
Con l'aiuto delle API e degli strumenti di riconoscimento visivo del progetto Fashion cognitive di ricerca IBM, il sistema è stato in grado di assistere in modo significativo nel processo di progettazione.
Ciò ha aiutato Falguni Shane Peacock a scegliere le tendenze e a costruirle.
Un ulteriore esempio viene dalla Startup Stitch Fix che utilizza algoritmi per analizzare 30 milioni di combinazioni possibili e predire quali caratteristiche di uno specifico design i consumatori potrebbero preferire, effettuando raccomandazioni personalizzate in base alle preferenze degli utenti e all’attività sui social media.
Questi sono solo alcuni esempi di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel processo creativo.
Guardando al futuro, sicuramente l’Intelligenza Artificiale ha il potenziale di cambiare il modo in cui compriamo e di sconvolgere i modelli operativi aziendali.
Prepararsi ora è vitale per posizionarsi come leader di un nuovo futuro, che non sembra poi essere più così lontano.
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